Isola di Tiburón
Appartiene allo stato di Sonora ed è considerata territorio della città di Hermosillo, che si trova sulla terraferma alla medesima latitudine.
In passato l'isola di Tiburón è stata abitata da numerose tribù appartenenti all'etnia Seri, che si stanziarono qui per diversi secoli. Nel 1963 l'isola fu dichiarata riserva naturale, mentre nel 1975 la proprietà dell'intero territorio fu donata agli ultimi Seri che ancora abitavano l'isola.
Oggi l'isola di Tiburón è completamente disabitata, fatta eccezione per una base militare collocata nella zona orientale.
Il canal del Infiernillo separa l'isola dall'entroterra messicano. In questo canale la navigazione risulta estremamente difficile a causa delle forti correnti di marea e delle frequenti secche che si verificano nella zona.
Il canale poi divide anche l'isola dai centri abitati più vicini, che sono le città di Punta Chueca (3 km) e Bahía de Kino (34 km).
Punta Chueca è anche il luogo principale da cui poter raggiungere l'isola. La città è abitata in prevalenza da pescatori e da discendenti delle varie tribù dei Seri.
L'isola presenta poi numerosi rilievi, il più alto è il monte San Miguel (1450 metri di altezza), dalla cui cima si può dominare tutta l'isola e oltre.
Essendo una riserva ecologica, per sbarcare sull'isola con mezzi propri bisogna chiedere un permesso speciale governativo, accordato in genere soltanto agli studiosi.
La flora è pressoché identica a quella su terraferma, mentre la fauna è ben più limitata. Sull'isola prevalgono cervi, mufloni, coyote e volpini.
Attualmente l'isola di Tiburón è al centro di una feroce polemica innescata dagli abitanti della costa di fronte all'isola, che vedono nel governatore-industriale Eduardo Bours Castelo il nemico che vuole privatizzare tutte le spiagge dello stato di Sonora e di tutta la Bassa California.
