Cobà
Nei pressi di Coba vi sono alcuni sacbe (strade tipiche dei Maya) che vanno verso est sulla costa caraibica. Il più lungo di essi copre ben oltre 100 km di distanza, andando verso ovest, in direzione del sito di Yaxuna. Il sito è composto da diverse grandi piramidi, la più grande delle quali si trova nel gruppo di piramidi Nohoch Mul ed è alta 42 metri.
Si conta che nel periodo di massimo splendore della civilta Maya questo sito arrivasse ad accogliere oltre 50.000 abitanti, coprendo un'area di circa a 80 km². La maggior parte dei monumenti presenti sono stati edificati nel periodo che va tra il 500 e il 900, con la maggior parte dei geroglifici datati intorno al 600/650.
Il sito di Coba, come molti altri siti Maya, vide il suo declino a partire dalla seconda metà del 1500, con la colonizzazione spagnola.
Quella di Coba era una comunità molto attiva, vista anche la posizione favorevole, e commerciava spesso con altre comunità come quelle di Tulum, di Xcaret e Tancah.
Il sito di Coba venne sempre tenuto in considerazione ma non venne mai esaminato da esperti fino agli inizi del '900, forse anche a causa della difficoltà nel recarsi in una zona così remota.
Soltanto nel 1926, grazie all'esploratore Thomas Gann, che venne accompagnato in loco da esperti cacciatori Maya, il sito venne alla ribalta. Gann ne parlò con alcuni archeologi, che ben presto organizzarono una spedizione per andare ad esplorare Coba.
A questa spedizione ne seguirono altre, sempre difficoltose, a causa dell'impraticabilità del luogo. Soltanto ad inizio anni '70, grazie alla costruzione di una moderna strada, le spedizioni vennero rese più accessibili.
Negli ultimi anni poi Coba è diventata una località turistica, con numerosissimi visitatori provenienti dalla vicina Cancún e dal resto della Riviera Maya.
Come molti altri siti archeologici del Messico anche Coba è aperto al pubblico alla domenica e durante le feste nazionali. Nei pressi delle rovine poi si trova un pueblo, con diversi ristoranti e i caratteristici negozietti di artigianato locale.
Si tratta quindi di un posto di grande interesse storico e culturale. Un luogo che gli appassionati di storia, o anche solo coloro che nutrono un po' di curiosità a riguardo, non possono perdere.